Pubblicato in: La mia storia

Non aspetto più.

10802454_1403443943279647_633382706_nFinalmente posso darvi la notizia che non vedevo l’ora di annunciare. 
Roberto è nato sabato 29 novembre 2014 alle h. 15.10 con taglio cesareo dopo due giorni e mezzo di travaglio.
Un parto dolorosissimo ampiamente ricompensato da 3.530 gr per 51 cm di pura bellezza!

Vi lascio con una lettera che ho scritto per il mio piccolo grande miracolo.


Lui potrà leggere e capire queste parole solo tra molto tempo, ma ho deciso di condividerle con voi perché non riesco a trattenere l’amore che mi scoppia in petto, e che vorrei urlare al mondo!
Chi ha seguito la mia storia… Capirà.

Caro Robertino,
C’è stato un tempo in cui ti chiamavo “Sesamino”. Sono passati pochi mesi da allora, in effetti, ma pare trascorso un secolo.
Eri un puntino luminoso che stava crescendo dentro di me, grande come, appunto, un seme di sesamo.
Così piccolo, eppure così importante per me, così come sono stati importanti gli altri puntini luminosi che hanno abitato il mio ventre e poi se ne sono andati, molto più velocemente di quanto non siano arrivati.
Ma tu, no.
Tu sei rimasto.
Tu sei qui.
Eri “solo” un sesamino.
“Solo” il mio sogno più grande.
“Solo” l’amore che ho cercato per tutta la vita.
“Solo” tutto ciò che desideravo.
A guardarti, ora, mi sembra assurdo che tu sia mai stato un Sesamino…
Sei un bellissimo bambino di soli nove giorni.
Fino a qualche giorno fa, tu eri dentro di me. Stento a crederci. Stento a credere di aver dato alla luce un capolavoro del genere.
Sei lo spettacolo più bello sul quale il mio sguardo si sia mai posato.
Sei semplicemente perfetto. Sì, anche quando piangi e strilli e io e il tuo papà ti chiamiamo Satanino.
Non ho mai cercato di immaginarti, in questi mesi. Forse avevo paura, paura che tu mi lasciassi, che fosse tutto davvero soltanto un sogno. Forse non mi importava come saresti stato. Tu eri il mio Sesamino, e saresti stato perfetto in ogni caso, con qualsiasi difetto.
Ma tu sei perfetto! Quando ho posato gli occhi su di te per la prima volta, dolorante e sotto shock, è questo che ho pensato.
Sei perfetto anche quando piangi e sembri un diavoletto.
Piano piano ci conosceremo, io imparerò a capire il tuo pianto e tu imparerai a farmi capire cosa ti serve.
Per ora sono una mamma apprensiva. Insicura. Troppo. Ma imparerò. Giuro che ce la farò.
Ma non dovremo imparare ad amarci. Io è una vita che ti amo. Tu hai vissuto nel mio cuore per una vita intera, e nel mio ventre per nove mesi, dove ti ho cullato, parlato, sognato, amato. Il tuo amore è l’unico del quale io non dubiti. Il nostro legame è indissolubile.

Un giorno leggerai queste parole. Un giorno ti racconterò la storia di come io e il tuo papà ti abbiamo cercato, disperatamente, senza mai arrenderci, per quattro lunghi anni.
Ma non avrai bisogno di conoscere questa storia per sapere che ti amiamo, perché te lo dimostreremo ogni giorno della tua vita, della nostra vita insieme.

Caro Robertino, io non aspetto più. Ma ora sì che rido. Rido insieme a te.
Ricomincio da qui. Ricomincio da noi.
L’attesa è finita. Viviamo la vita. Insieme. E sarà una bella vita.

Autore:

Perennemente alla ricerca della Vita.

14 pensieri riguardo “Non aspetto più.

  1. Come sono felice di leggere queste parole..mi sono commossa…vengo a leggerti di là….auguri per questa meravigliosa Nuova Vita!!!

  2. Splendide parole…Robertino un giorno vicinissimo sarà ancora più cosciente dell’amore infinito che lo accompagnerà per tutta la vita! Godetevelo ragazzi! Ve lo meritate!

  3. Auguri di cuore Eva!!! Sono felicissima x il lieto evento. Invece la mia seconda icsi non è andata bene, ritenteremo, pazienza…. Ti seguirò comunque Perché è bello ciò che scrivi e mi da tanta forza e speranza A presto, un bacione al piccolo Roberto e un abbraccio ai suoi genitori

    Inviato da iPhone

    >

  4. Seguivo la tua storia perché è così simile alla mia, quasi uguale, con la differenza che per me il risultato ancora non c’è … Ti avevo scritto anche una mail, ma non mi avevi mai risposto. Non importa.
    Con tutto il cuore ti ringrazio per averci raccontato la tua storia, credimi, a qualcuno (a me!!) ha dato forze di andare avanti per questa strada di PMA che è sempre più in salita … Con tutto il cuore auguro a voi tre una vita piena di amore e vi auguro di trovare le forze per diventare anche quattro 🙂 un abbraccio e ancora grazie.
    M.

    1. Ciao! Rispondo a tutte le e-mail, perciò, se non l’ho fatto, forse è finita nello spam!! Riscrivimi pure, se ti va! E un grosso in bocca al lupo

  5. ciao, sono capitata sul tuo blog stamattina per caso, cercavo sintomi al 9 pt e da Google sei venuta fuori anche tu…che bello mi hai strappato un sorriso, ovviamente come tutte quelle della PMA mi rispecchio in pieno nelle tue parole, nei tuoi pensieri….sono proprio felice che tu hai portato a termine il tuo sogno…ti auguro il meglio possibile..un abbraccio Angela.

  6. Ciao Eva, mi sono imbattuta nel tuo blog stamattina, mentre cercavo disperatamente su internet dei metodi per favorire l’attecchimento dell’embrione 🙂
    Ho letto il tuo blog tutto d’un fiato…Volevo ringraziarti tanto, a parte i consigli (preziosissimi) sul percorso di PMA etc, soprattutto per la speranza e la forza che mi hai saputo trasmettere.
    Sono reduce anch’io da ormai quasi 3 anni di vicissitudini varie riguardo l’argomento figli…che posso dire, condivido pienamente tutte le tue parole, tutti i tuoi sfoghi. Non è facile. Non è facile stare a guardare il mondo che va avanti, tutti intorno a te che fanno figli a ripetizione e con una facilità disarmante, e te lo sbattono quasi in faccia come a dire “ma come mai tu dopo tutto questo tempo…ancora niente?? Guarda me come sono fortunata!!”…E tu provi invidia, un’invidia e una rabbia che ti consumano da dentro, e ti rendi conto che tutto questo dolore, tutta quest’invidia ti hanno cambiata, che non sei più la persona di prima…ma anche volendolo con tutte le tue forze, non puoi evitare di provare quella fitta di dolore che ti toglie il respiro, ogni volta che una tua amica, parente o conoscente ti annuncia di essere incinta…
    Per questo, quando ho letto i tuoi post, mi è sembrato di leggere i miei pensieri, che però cerco con tutte le mie forze di tenere nascosti agli altri, che ovviamente non capirebbero…
    Volevo ringraziarti per questo, mi hai fatto piangere e ridere e commuovere e capire che ci sono tante persone la’ fuori che stanno provando esattamente le stesse cose in questo momento, non siamo soli!!!
    Grazie ancora, auguro il meglio a te e alla tua famiglia 🙂

    1. Ciao! Grazie per le tue bellissime parole… No, non sei sola e non siamo sole, ci sono tante donne come noi! Se hai bisogno di parlare o sfogarti scrivimi pure. Ti auguro il meglio e che al più presto la tua vita venga illuminata da un piccolo grande miracolo!

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